Dal 30 Settembre al 14 Ottobre 2023
Palazzo Verbania
Luino, Viale Dante Alighieri
Due sedi di esposizione: Palazzo Verbania e la Masseria di Villa Filippi.
Curata dalla galleria Spazio28 arte contemporanea e da Mariella Filippi, l’esposizione – che rientra nel progetto “Lasciare il Segno 2023 – avrà come tema lo sguardo contemplativo e dialettico con la Natura. In un momento storico come quello attuale, in cui la Natura evidenzia sconvolgimenti e mutazioni dovuti in gran parte alla superficialità dell’uomo, la mostra pone un’attenzione particolare alla bellezza e al valore dell’ambiente naturale che ci ospita. Nella mostra sarà esposta una selezione di opere di artisti contemporanei che hanno rivolto uno sguardo critico e disincantato verso la natura».
L’ESPOSIZIONE A PALAZZO VERBANIA
La mostra si articolerà secondo un itinerario ben preciso: nella sala del piano terra le opere vogliono comunicare la bellezza trionfante ed esuberante della natura: alberi monumentali, insetti e colori, attraverso lo sguardo contemplativo degli artisti (Federica Galli, Nilla Six, Donatella Baruzzi, Jessica Carroll, Danila Denti,Elena Fregni, Alicia Iglesias, Vittorio Mandelli, Loredana Muller, Eduardo Toletti, Petra Weiss). Nelle sale del primo piano gli artisti dialogano con la natura in modo critico, evidenziando il rapporto uomo-natura (Daniela Barzaghi, Simona Bellini, Paolo Blendinger, Ivan Boneccher, Maria Eitle Vozar, Mavi Ferrando, Linda Fontanelli, Sibylle Laùbli, Margherita Leoni, Saba Najafi, Giancarlo Pozzi, Antonella Prota Giurleo,Ubaldo Rodari). Nelle teche sono esposti libri d’artista di Walter Valentini, Giulia Napoleone, Loredana Muller, Giorgio Bacchin, Danila Denti, Gretel Fehr, Nadia Tognazzo, Tiziana Rosmini.
L’ESPOSIZIONE NELLA MASSERIA DI VIA SAN PIETRO 43
Nella Masseria di via San Pietro 43 in esposizione una serie di opere site specifiche che continuerano ad indagare l’universo naturale sotto diverse sfaccettature:
Sala Dorfles
Nella sala della masseria dedicata a Gillo Dorfles tra gli altri esponiamo opere di Federica Galli e Nilla Six, artiste nate nello stesso anno (1932), che si sono dedicate interamente all’incisione e alla stampa: l’una all’acquaforte e l’altra alla xilografia. Il tema su cui si sono appassionate entrambe le artiste è quello della natura vegetale: Federica Galli utilizza il segno in bianco e nero inciso con un’attenzione meticolosa ed una tecnica puntuale a restituire l’immagine percepita; Nilla Six passa in rassegna il mondo floreale, traducendolo in immagini vigorose e cromaticamente intense.
Sala del torchio
Nello spazio del Torchio sono esposte opere grafiche di Danila Denti, Ettore Antonini, Francesco Cucci, Tiziana Rosmini e libri d’artista che raccontano della natura. Unisce le due sedi principali del progetto espositivo la mostra fotografica “Il popolo silenzioso” di Tiziano Fratus, ospitata negli spazi Baulab Architecture in via Vittorio Sereni n.2, Vivi33 in Via Vittorio Veneto e a finire nella Masseria di via San Pietro 43.